I letterati del Cinquecento continuano a porsi il problema che si era già posto Dante: trovare una lingua comune a t...
Il Carducci privato non è, per il lettore di oggi, meno solenne del Carducci poeta della storia e della politica. Ma...
Accanto a temi personali e riflessivi, intrisi di malinconia, nelle Odi barbare troviamo anche componimenti storico-...
Carducci aveva due figlie: Bice, nata nel 1859, e Laura, nel ’64. Dopo otto anni di matrimonio, nel giugno 1867, era...
Leggiamo l’ode La salubrità dell’aria, composta nel 1759 (ma pubblicata soltanto nel 1791), ancora una volta dietro ...
Le caratteristiche della poesia di Cardarelli si ritrovano nella lirica Autunno, apparsa dapprima in Giorni in piena...
Il 23 ottobre 1873, Carolina Cristofori Piva (Lina o Lidia nelle poesie carducciane) parte da Bologna per raggiunger...
Un altro tema caro agli intellettuali europei dell’epoca (Voltaire e, per l’Italia, il gruppo di intellettuali che s...
Parini compone La caduta nel 1785. Sono passati quasi vent’anni dalla stesura del Bisogno e molte cose sono cambiate...
Carducci va Roma per la prima volta nel marzo del 1877. Alcuni amici lo accompagnano in giro per la città. Trent’ann...
Secondo il critico Giorgio Bàrberi Squarotti, il sentimento dominante, nell’opera di Carducci, è la nostalgia. Cardu...
Secondo il poeta greco Esiodo (VII a.C.), il dio Hypnos (Sonno) era figlio della Notte. L’invocazione al dio Sonno ...
Il Discorso sopra la poesia (1761), probabilmente rivolto, in origine, ai colleghi dell’Accademia dei Trasformati, è...
La tecnica tipica della poesia carducciana che consiste nel riferire fatti precisi, accertati, all’interno di un con...
Le varie favole eziologiche contenute nel Giorno sono uno dei rari momenti narrativi di un’opera che è soprattutto d...
Il 10 agosto 1874 Carducci percorre in treno il tratto di costa tra Civitavecchia e Livorno: rivede, così, i luoghi ...
L’ironia, abbiamo detto, è la cifra stilistica del Giorno: attraverso la voce del precettore, Parini fa l’elogio di ...
Un buon esempio della poesia giambica carducciana sono i versi Per Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti, datati 30 nove...
Il Mattino inizia con un tono simile a quello della dedica, con la descrizione del risveglio del «giovin signore», c...
Quando muore, Parini è un poeta famoso. Fra i sottoscrittori delle sue Opere, uscite postume tra il 1801 e il 1804, ...
Tra il 1839 e il 1849 Carducci visse in Maremma: quel paesaggio aspro, popolato da cavalli e cinghiali, dove lui gio...
Un altro filone tematico centrale, nelle Rime nuove, è costituito dalle poesie “storiche”, cioè da poesie che raccon...
Siamo verso la fine del primo libro delle Prose, e la discussione si fa accesa. Giuliano de’ Medici sostiene che la ...
Chiude la raccolta l’ode Alla Musa, che è una sorta di testamento poetico. L’ode viene scritta in occasione dell’imm...
Una delle accuse che più frequentemente vengono rivolte alla poesia settecentesca è quella di essere una poesia vuot...
Nella splendida Nevicata, gli uccelli che urtano contro i vetri appannati sono come la voce degli amici morti, che c...
Figlio del notaio ser Petracco di Parenzo, espulso da Firenze nel 1302 per motivi politici, Petrarca nasce ad Arezzo...
In Rime e ritmi, l’ultima raccolta di Carducci (1899), viene pubblicata la saffica Piemonte, che Carducci compone ne...
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